mercoledì 22 luglio 2015

Fiorucci, l'imprenditore pop



Forse sarebbe stato più giusto parlare di lui da vivo che da morto, ma preso da altre mille cose non è capitato. Padre della Love Therapy, iniziò da giovane ad occuparsi di moda, prima collaborando con l'azienda di famiglia e successivamente creando una sua attività dedicata alle mode provenienti dal mondo anglosassone. Nel 1967 Amalia De Ponte disegna il suo primo store in Galleria Passerella a Milano.


Nel 1970 iniziò la produzione di abiti per il tempo libero, in particolare jeans con il marchio Fiorucci, distribuiti prima in Europa e poi anche in Giappone, Stati Uniti e Sud America.

Gambe delineate dalle forme del corpo, questo lo scopo di Elio Fiorucci, la femminilità alla base di tutto. 


Grande imprenditore, amante del pop, le sue campagne pubblicitarie sono rimaste negli annali della moda, per innovazione e gusto sempre elegante. 

I suoi angeli icona di un periodo che non tornerà più . Voglio ricordarlo con le foto che più lo rappresentano.




mercoledì 10 giugno 2015

Vita, debutto in passerella per Francesca Abate


Nella magica location di Palazzo Biscari, Francesca Abate, giovane fashion designer catanese presenta Vita, la sua prima collezione, fatta di gonne fruscianti in splendide tonalità di turchese intenso e grigio delicato, intervallate dall’onnipresente nero, da eleganti trasparenze, pizzi destrutturati e intagliati, tulle ricamati.



A dare il via alla sfilata è stato uno spettacolo di video mapping, con proiezione di immagini e giochi di luce sul primo abito in passerella. Un vestito da sposa “fuori collezione”, realizzato da Francesca Abate qualche anno fa, che ha creato un collegamento virtuale fra il passato e il presente della giovane stilista.
A seguire, un’atmosfera da sogno fatta di luci soffuse e lampadari di cristallo ha avvolto le altre preziose e raffinate creazioni. 





Abiti dalle nuance sofisticate, in tessuti arricchiti di cristalli Swarovski cuciti a mano, capaci di emanare luce anche senza riflettori puntati. Corpetti ricamati, veli in trasparenza e tessuti pregiati hanno caratterizzato questo splendido quadro di moda, nel rispetto assoluto della tradizione e della sartoria “Made in Italy”. “Pezzi unici” destinati ad una donna che vuole valorizzare le proprie forme senza rinunciare all’eleganza.
Come ogni sfilata che si rispetti, l’ultimo abito ad entrare in scena è stato quello da sposa, in organza di seta e tulle intagliato e ricamato. Un modello femminile e romantico, caratterizzato da una coda di trenta metri sempre di pura organza.
“Non mi aspettavo di vedere la sala così gremita – ha commentato la 27enne stilista catanese – e già questo per me rappresenta una soddisfazione difficile da descrivere. Vita è un sogno che coltivo sin da quando ero bambina. Per questo ringrazio la mia famiglia - e in particolare i miei genitori - che mi hanno sempre invitato a coltivare le mie passioni con sacrificio e costanza. Ora il mio desiderio è proseguire su questa strada”.
Per espresso desiderio di Francesca Abate, la sfilata ha assunto un forte impegno sociale, con la presenza della Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids). Un banchetto informativo curato dai volontari Lila e soprattutto l’intervento del suo presidente catanese Luciano Nigro hanno ricordato la necessità di prevenire le malattie a trasmissione sessuale e tutelare adeguatamente il proprio corpo. 








venerdì 29 maggio 2015

Zurigo e lo streetFOODfestival


Per tutti #foodlover da oggi fino a fino a domenica 31 maggio lo street food farà tappa a Zurigo. Per 3 giorni il paradiso del cibo di strada proveniente da tutto il mondo invade il centro di pattinaggio Dolder  con un sacco di bancarelle con tante bontà da poter assaporare.



Unica raccomandazione, non ci sarà il parcheggio disponibile, percui bisogna utilizzare i mezzi pubblici.

#streetfoodfestival
#foodlover
#visitzurich



















venerdì 15 maggio 2015

A casa del design, Vitra Design Museum

Tappa obbligatoria di ogni mia permanenza a Basilea, la città del Reno e della Ciba, è la visita al Vitra Design Museum.
Arrivo alla Charles-Eamesstrasse di Weil am Rhein col bus partito da Basilea, esattamente da Claraplatz, e mi imbatto in uno splendido prato verde incorniciato da maestosi ciliegi in fiore, dove il Campus Vitra regna sovrano.
Uno fra gli edifici, il Vitra Design Museum, dalla matita sapiente dell'architetto canadese Frank Gehry, è stato aperto al pubblico il 3 novembre 1989.




E' dedicato alla ricerca e la presentazione del progetto, presente, passato e futuro, prendendo in esame il rapporto tra design, architettura ed arte con la cultura di tutti i giorni.
Nell'edificio principale, vengono proposte ogni anno due esposizioni temporanee.
Il lavoro del museo si basa sulla collezione, che comprende non solo gli oggetti fondamentali della storia del design prevalentemente di uso quotidiano, ma anche opere di designer importanti quali, Charles & Ray Eames, George Nelson, Verner Panton ed il grande Alexander Girard.











venerdì 24 aprile 2015

#fashionrevolution

Anche #DS_ign a supporto di #fashionrevolution in veste diversa, denunciando con un manichino il corpo senza vita delle vittime.


Fashion Revolution day oggi anche a Catania, appuntamento alle 18.00 in piazza Duomo.
Il Fashion Revolution Day 2015 Catania sarà un Fashion Mob - un flash mob all'insegna del fashion - che vedrà sfilare in piazza Duomo modelle e #FashRev supporters per indossare tutti insieme le nostre magliette al contrario e chiedere #whomademyclothes - chi ha fatto i miei vestiti?
È un’occasione da non perdere per dare il vostro contributo al cambiamento. Insieme possiamo fare la differenza!

Fashion Revolution è un movimento internazionale per la promozione di in un'industria della moda che rispetti le persone, l'ambiente, la creatività. Il Fashion Revolution Day è una campagna internazionale nata per commemorare la tragedia del 24 aprile 2013 - quando
1133 persone sono morte a seguito del crollo del complesso produttivo di Rana Plaza in Bangladesh - e che vuole sensibilizzare produttori e consumatori sulla necessità di una moda che rispetti persone e ambiente. 

mercoledì 22 aprile 2015

My best of #DesignWeek 2015


Cinque giorni di visite, aperitivi e altrettanti massaggi ai piedi, ma alla fine soddisfatto di quanto riuscito a vedere. Un Salone del Mobile che evoca il gusto delle materie naturali, il rame e stranamente anche l'ottone. Bamboline luminose volanti e pesanti plafoniere in terracotta smaltata, sono il grido di tanta plastica utilizzata fino ad ora. Arredi dalle forme semplici e dai colori tenui vestiranno le nostre residenze con gusto senza tempo.
Quello che mi riprometto di vedere ad ogni edizione è Via Tortona 31, dove ad aspettarmi c'erano gli amici di Buru Buru, ed ogni singolo spazio di Brera, dove l'appartamento Lago mi ha aperto le porte accogliendomi con uno show cooking.















Ma la stanza più amata di ogni singolo essere umano resta sempre la sala da bagno, dove Agape  con le sue forme antropomorfe ci fa sentire quasi in laguna.


I designer L+R Palomba per Kartell by Laufen esprimono il loro punto di vista sul concetto bagno.


venerdì 27 marzo 2015

#paris MON AMOUR

Io, i miei 40 anni e la città lumière ai miei piedi! Mai idea fu più azzeccata. 

In giro per monumenti e bistrot, questo ho voluto per il mio viaggio "regalo" . . . alcuni scatti, e consigli su cosa vedere e dove pernottare.



I miei piedi si rilassavano ogni notte all' hotel Henriette rive gauche: "Bienvenue chez Henriette Rive Gauche Le nouveau boutique-hôtel bohême de Paris", questo quanto scritto nel loro sito. Appena ristrutturato, ogni stanza diversa dall'altra, pezzi di design e rivestimenti MutinaLO CONSIGLIO.







Ma una delle cose più belle che mi sono successe una notte è imbattermi nelle vetrine del laboratorio di modellini del Renzo Piano Building Workshop.



E per finire, l'ultima sera, ho deliziato il palato con questi due splendidi dolci!