mercoledì 10 giugno 2015

Vita, debutto in passerella per Francesca Abate


Nella magica location di Palazzo Biscari, Francesca Abate, giovane fashion designer catanese presenta Vita, la sua prima collezione, fatta di gonne fruscianti in splendide tonalità di turchese intenso e grigio delicato, intervallate dall’onnipresente nero, da eleganti trasparenze, pizzi destrutturati e intagliati, tulle ricamati.



A dare il via alla sfilata è stato uno spettacolo di video mapping, con proiezione di immagini e giochi di luce sul primo abito in passerella. Un vestito da sposa “fuori collezione”, realizzato da Francesca Abate qualche anno fa, che ha creato un collegamento virtuale fra il passato e il presente della giovane stilista.
A seguire, un’atmosfera da sogno fatta di luci soffuse e lampadari di cristallo ha avvolto le altre preziose e raffinate creazioni. 





Abiti dalle nuance sofisticate, in tessuti arricchiti di cristalli Swarovski cuciti a mano, capaci di emanare luce anche senza riflettori puntati. Corpetti ricamati, veli in trasparenza e tessuti pregiati hanno caratterizzato questo splendido quadro di moda, nel rispetto assoluto della tradizione e della sartoria “Made in Italy”. “Pezzi unici” destinati ad una donna che vuole valorizzare le proprie forme senza rinunciare all’eleganza.
Come ogni sfilata che si rispetti, l’ultimo abito ad entrare in scena è stato quello da sposa, in organza di seta e tulle intagliato e ricamato. Un modello femminile e romantico, caratterizzato da una coda di trenta metri sempre di pura organza.
“Non mi aspettavo di vedere la sala così gremita – ha commentato la 27enne stilista catanese – e già questo per me rappresenta una soddisfazione difficile da descrivere. Vita è un sogno che coltivo sin da quando ero bambina. Per questo ringrazio la mia famiglia - e in particolare i miei genitori - che mi hanno sempre invitato a coltivare le mie passioni con sacrificio e costanza. Ora il mio desiderio è proseguire su questa strada”.
Per espresso desiderio di Francesca Abate, la sfilata ha assunto un forte impegno sociale, con la presenza della Lila (Lega italiana per la lotta contro l’Aids). Un banchetto informativo curato dai volontari Lila e soprattutto l’intervento del suo presidente catanese Luciano Nigro hanno ricordato la necessità di prevenire le malattie a trasmissione sessuale e tutelare adeguatamente il proprio corpo.