martedì 31 dicembre 2013

Il nostro 2013

Mood che hanno segnato un anno, dalle meteore ai macigni, eventi importanti di una società sempre in evoluzione, elenco random nella mia mente:

_ 11 gennaio, Mariangela Melato,  il saluto di una grande artista
_ forse non si vedeva l'ora, Papa Benedetto XVI, lascia il pontificato
_viso simpatico per un uomo che darà una svolta nella chiesa, Papa Francesco
_ da dimenticare l'ecatombe di Lampedusa, 100 vittime e 200 dispersi
_  nubifragio in Sardegna

_ la scoparsa di Nelson Mandela, Don Gallo, Margareth Thatcher, Margherita Hack
_ Trento , la città più vivibile del 2013
_ l'anno nero di Berlusconi
_ la donna italiana più odiata, Daniela Santanchè
_ l'anno dello stile Hipster e dei moustache
_ nella moda, l'anno di Fausto Puglisi
_ un siciliano nello spazio, Luca Palmitano

_ l'anno degli Harlem Shake



semplicemente Buon Anno, Daniele

lunedì 23 dicembre 2013

La tavola di natale, mise en place d'eccezione

Come ogni anno ci si ritrova a scegliere il tovagliato, le posate e la perfetta sincronia fra bicchieri e piatti, ma mai siamo certi di saperli sistemare bene, ogni cosa al posto giusto.

Non esistono regole precise, quindi si da sfogo a fantasia e creatività, l'importante la nostra tavola risulti accogliente con gusto e semplicità.

Il rosso è sempre un classico per il natale, ma a volte giocare su un tovagliato bianco e con piatti diversi da posto a posto rendono particolare il tutto.










mercoledì 18 dicembre 2013

Abbiamo la pianta di Natale, Natalina o cactus di Natale

Non si finisce mai di imparare!
Oggi, "sfogliando" internet ho scoperto che esiste una pianta chiamata volgarmente natalina o cactus di Natale. Pianta succulenta capace di fiorire sia in primavera che nel periodo di Natale, la schlumbergera, si adatta a condizioni climatiche diverse da quelle nelle quali è originariamente nata. Si tratta di una pianta d'appartamento coltivabile in casa, perchè all'interno umidità e temperatura sono maggiormente regolabili rispetto all'esterno.

...curiosità
Nella suo sbocciare primaverile, invece che natalina, la schlumbergera viene chiamata “pasqualina”. Il perché, sicuramente, l’avete già capito.


lunedì 16 dicembre 2013

Ti regalo un Natale colorato

Stamane mi sono imbattuto sul web in uno splendido Pino luminoso, scultura  in polietilene, della aeffedesign, adatta sia agli ambienti indoor che outdoor. Grazie al sistema a led Wireless, e’ possibile collocare questi oggetti in qualunque situazione, in quanto non necessitano di fili di alimentazione.
Possono essere collocati in giardino, oppure in acqua donando un atmosfera suggestiva proprio per caratterizzare in modo originale le festività natalizie.
E’ inoltre possibile mediante l’apposito telecomando in dotazione, scegliere le impostazioni dei  16 diversi colori, accendere/spegnere, oppure aumentare  o diminuire l’intensità della luce.

Dimensioni Pino: 35 x 14 h 50

mercoledì 11 dicembre 2013

William Pianta firma la luce "Nahoor"


William Pianta, dopo una pluriennale esperienza come lighting designer in contesti sia privati che pubblici e di collaborazioni con aziende produttrici, presenta il suo nuovo progetto “Nahoor”.

Esplorazione continua, approfondimento dei contenuti estetici e tecnologici sono gli elementi fondamentali del copione seguito da Nahoor. Punto focale della ricerca è l’attenzione ai materiali, in particolar modo al metallo, alle sue proprietà e tecniche di lavorazione e finiture. I materiali utilizzati vengono esaltati in tutta la loro forza materica, diventando i veri protagonisti della storia dei prodotti. Con il suo lavoro, William Pianta vuole raccontare l’unicità di ogni singola lampada da lui disegnata, attraverso forme pulite, sfrondate di tutto ciò che è superfluo, lasciando una sobrietà che non cerca l’ostentazione
Holly

MODELLO: bollard
FINITURE: acciaio AISI 430 lucido, acciaio AISI 430 satinato, acciaio AISI 430 bianco lucido, acciaio AISI 430 nero lucido
LIGHTING DESIGNER: William Pianta
ALIMENTAZIONE: alogena

  
Ikon teak

MODELLI: lanterna da tavolo e da parete
FINITURE: metallo cromo lucido / legno teak, metallo cromo satinato / legno, metallo ottone brunito / legno teak, metallo ottone lucido / legno teak, metallo laccato bianco lucido / legno teak, metallo laccato bianco opaco / legno teak, metallo laccato nero lucido / legno teak e metallo nero opaco / legno teak
LIGHTING DESIGNER: William Pianta
ALIMENTAZIONE: alogena

Koi

MODELLI: terra e parete
FINITURE: corpo in legno teak/policarbonato
LIGHTING DESIGNER: William Pianta
ALIMENTAZIONE: alogena

Nahoor”, termine aramaico per indicare “origine”, “fonte” di luce, dal forte valore evocativo, nasce per riassegnare alla luce un ruolo che risponda alla sacralità dell’ambito domestico e dell’accoglienza. Una costante attività di ricerca della bellezza, risultante dal rapporto armonico delle singole parti e della simmetria, dà vita a lampade dalle linee essenziali capaci di occupare lo spazio senza invaderlo o comprimerlo: fonti di luce che ampliano e modulano gli orizzonti visivi permettendo di ricreare un ordine degli spazi.
Ogni pezzo Nahoor viene prodotto a mano ed è espressione massima dell’artigianalità e del savoir faire tutto italiano. Ogni lampada Nahoor ha una sua storia unica e privata e lo spettacolo della luce offre ogni volta emozioni irripetibili che possono essere percepite attraverso un occhio attento e una mano sensibile.

Nahoor non è solo ricerca estetica e progettuale, ma anche qualità: nel 2010, il brand bresciano ottiene la certificazione “100% Made in Italy” dall’Istituto per la Tutela dei Produttori, unico riconoscimento in Italia per tutelare l’autenticità del prodotto.
Il marchio “100% Made in Italy” è, infatti, garante della produzione totale in Italia e dà certezza sull’origine e sulla qualità. Si tratta di una certificazione sull’intera filiera produttiva, che viene rilasciata solo dopo un’attenta serie di controlli sulla qualità, lo stile, i materiali e molte altre fasi della produzione.

mercoledì 4 dicembre 2013

86 anni e non dimostrarli

Peccato scrivere di Lei dopo la sua dipartita, ma Gae Aulenti ha lasciato il segno sia nel campo dell'architettura che del design.


Sue opere di landmark, in paesaggi sterili, hanno insegnato come con elementi di vita quotidiana a grande scala possono "ricuciono" luoghi senza identità.

Un'opera emblematica nel mondo del design ci ricorderà sempre di Lei.

#design
#gaeaulenti
#furniture